Il Peso del Mondo 

DOMENICA 27 MARZO ORE 20.30

Presso VISTA17 spazio performativo in Viale Leonardo da Vinci 116/c, scala 2, 2°piano

Ingresso 8,00€

Posti limitati – necessaria la prenotazione a vista17spazioperformativo@gmail.com

IL PESO DEL MONDO 

“Prendersi la testa fra le mani: una forma di tenerezza verso sé stessi” 

Coreografia e concept Elisa Balugani 

Danzatori Beatrice Dieci, Emi Longagnani, Chiara Pellegrini, Simone Schedan da BlakSoulz dance company

Musiche Alva noto, Ryuichi Sakamoto e autori vari 

Immagini di Bianca Serena Truzzi 

Realizzato in collaborazione con Ore d’aria associazione culturale e musicale, Controconvento e Associazione ReTe 

Il primo studio di questa performance è stato realizzato attraverso una breve residenza durante l’estate del 2020 periodo nel quale, pur riuscendo a danzare in presenza, siamo stati costretti a diverse limitazioni inerenti il contatto fisico che hanno notevolmente condizionato il lavoro. 

Proseguiamo il percorso iniziato con “EKstase” –indagine sulla durata- si tratta di un primo studio sul tema del sentire, delle esperienze passate, del qui ed ora. Liberamente ispirato a “Il peso del mondo” di Peter Handke la performance va ad indagare sul background personale di cui ci facciamo carico e su come non vedere più la propria presente felicità minacciata da ciò che si è stati o si è vissuto. Lo spazio è suddiviso da nastro adesivo di colorazioni diverse, in forme geometriche definite dai movimenti eseguiti dai danzatori e che vanno ad individuare tre settori: quello familiare, il passaggio verso l’età adulta e la formazione della propria personalità ed un terzo spazio dedicato alla leggerezza nella scoperta di se stessi accettando nel bene e nel male le esperienze di vita vissute. Ogni danzatore entra ed esce dagli spazi e ne costruisce di nuovi, esegue un proprio viaggio che spesso riconduce al proprio bagaglio familiare, ricordi più o meno belli che percorrendo la sua strada piano piano impara ad accettare e custodire come parte di sé. 

Anche ciò che era vissuto come pesante o i momenti di crisi vengono alla fine visti da un nuovo punto di vista. I quattro personaggi ognuno con le proprie caratteristiche riusciranno a staccarsi dai retaggi culturali del proprio passato verso la scoperta della loro personalità Dove termineranno il proprio viaggio? Alla fine, romperanno gli schemi predefiniti, ma questo basterà o creerà ancora più confusione?

 “… Mentre sono qui, sono anche altrove avanti o indietro altrove un altro: l’inquietudine, il non- me- stesso. Sono solo QUI sono solo ADESSO …”