La danza orientale è una danza originaria del Medio-Oriente e dei paesi arabi, eseguita soprattutto, ma non esclusivamente, dalle donne. E’ considerata come una delle più antiche danze del mondo, soprattutto nei Paesi del Medio-Oriente e del Maghreb, come Algeria, Tunisia, Libano, Irak, Turchia, Marocco, Egitto.
In senso stretto, il termine indica la danza classica orientale che si è sviluppata nelle corti principesche del Medio-Oriente ma non solo. In un senso più vasto, può indicare tutte le forme che si conoscono al giorno d’oggi.
La danza orientale, (in arabo raqs al sharqi, danza orientale) è praticata in molte varianti, tra cui il Baladi, una danza del ventre da cabaret esclusivamente egiziana, l’Arabiya (l’orientale), anche noto come danza del ventre, e il Saidi, anch’esso esclusivamente egiziano. Quest’ultimo comprende il Tahtib, praticato solo da uomini, e il Raks Al Assaya, lo stile maschile che viene insegnato alle ballerine occidentali.
La danza orientale è tradizionalmente praticata dalle donne poichè esprime interamente femminilità , vitalità e sensualità .
La danza orientale è unica nel suo genere: esistono diversi stili che cambiano a seconda del Paese dà origine, come la danza col velo. In generale, questa danza è caratterizzata dalla sinuosità e dalla sensualità dei movimenti: è di effetto sia con musiche ritmate che lente.
Attivati i corsi su vari livelli per adulti e, dal 2016, anche il corso per bambine ‘BellyPrincess’
Docente Maria Simona Silvestri