P E O P L E

PEOPLE [the poetry of immaterial things]
DaCru Dance Company

6 aprile 2024 ore 19

Spazio Performativo Vista17 Modena

info e prenotazioni spazioperformativovista17@gmail.com


Camera. Casa. Corpo. Mente. Il perimetro di ogni cosa, solitario o sovrapposto. Perimetri mescolati e incastrati oppure S E P A R A T I , lontani da contatti e pensieri condivisi.
Spazio
/spà·zio/
[ dal lat. spatium, forse der. di potēre «essere aperto»].
Perimetri circoscritti, fisici e mentali dove non si patiscono emotività sconosciute perché tutto ciò che arriva è già stato conosciuto in un intimo vissuto personale.
PEOPLE è un’analisi profonda e segreta, in alcuni istanti forse serafica, dei contorni degli esseri umani, esponenti di una razza che nella società contemporanea vengono sempre più esposti a un fittizio contatto, fatto di sharing fotografico, di giudizi, di gradimento, di ‘seguito’ e ‘status’ inventati, e proporzionalmente, sempre più circoscritti, spesso esiliati, ad una solitudine sociale.
La company riflette sulla straordinaria potenza delle “distanze sociali” tema carissimo e già trattato in [zerocentimetri] che in maniera predittiva, introduceva quello che in seguito è diventato uno stato di fatto.
E dunque, in uno spazio limitato e delimitato, ogni respiro diventa una ricerca, una piccola terra da conquistare dove tutti i danzatori occupano la loro comfort zone, ciechi a tutto quello vive al di fuori.
Una scena semplice e scarna, pochi oggetti relativi alla quotidianità, piccole stanze disegnate in uno spazio aperto.
Una straordinaria e densa folla di esseri viventi, separati ma troppo vicini per non desiderare segretamente il contrario.
Ti sei mai sentito solo? solitudine
/so·li·tù·di·ne/
Origine
Dal lat. solitudo -ĭnis, der. di solus ‘solo’
Concept e Regia | Marisa Ragazzo
Coreografie | Marisa Ragazzo e Omid Ighani
Danzatori
Davide Angelozzi Sara Ariotti
Elda Bartolacci
Graziana Marzìa
Anya Pozza
Kyda Pozza